1 giornata: pesca subacquea e cucina marinaresca
Un’esperienza insolita, per il turista curioso, che, affidandosi a Davide, chef ed anfitrione, ma prima di tutto pescatore, sarà guidato attraverso i ritmi e le cadenza del pescatore subacqueo, partendo dal rispetto del mare, delle stagioni, per giungere alla descrizione delle specie tipiche del Mar Ligure, alla stagionalità della pesca e quindi del consumo di ogni tipologia di pesce, fornirà le indicazioni base per esser certi di acquistare pesce fresco e gustare la fragranza ed i profumi del mare, in piena sicurezza.
Sensazionale e memorabile l’escursione di pesca turismo, per vivere una giornata da pescatore, alternando momenti in superficie ad altri in immersione, scandagliando i bassi fondali, approcciando luoghi inimmaginabili, scoprendo vegetazione marina e pesci, molluschi, crostacei, da riconoscere, rincorrere, fotografare, catturare.
La spiaggia, il mare, le onde di superficie, le correnti subacquee: un mondo integrato, da conoscere ed a cui approcciarsi in 2 giornate alternanti l’acqua alla terra, il sole al vento, lasciandosi guidare tra tutti i quattro elementi, per dare stimoli ai propri sensi, in un’alternanza di sensazioni e di stimoli impagabile.
La sera si godrà della cena, presso il Ristorante Pesce Pazzo, gustando le specialità ed i piatti realizzati con il pesce pescato durante il giorno, pescatori e degustatori per un giorno.
2 giornata
Ci si potrà dedicare alla scoperta dell’entroterra, con visita a vivaista floricultore, dove l’occhio spazierà tra miriadi di piantine ornamentali, oppure presso olivicoltore, dove assaggiare l’olio extravergine per riconoscerne le caratteristiche ed il pregio, soffermandosi per il pranzo preso trattoria tipica, dove degustare menu tipico ligure.
Un breve escursus pomeridiano ad Albissola offrirà l’opportunità di immergersi nel locale mondo della ceramica artistica, percorrendo “la passeggiata degli artisti”.
La storia artistica di Albissola Marina è stata scritta con oltre quattro milioni di piastrelline di un mosaico che hanno trasformato e colorato la promenade della cittadina in una delle passeggiate più belle e preziose del mondo.
Questa imponente opera consente di ammirare il segno lasciato dai più importanti artisti che hanno operato ad Albissola a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta. Si tratta di venti pannelli, ideati e firmati da figure di spicco della seconda generazione futurista quali, Gambetta, Rossello, Fontana, Lam, Luzzati, Salino, Fabbri, Porcù, Caldanzano, Capogrossi, Sassu. Interessantissima la sosta presso Laboratorio artistico artigianale, dove compenetrarsi nella storia della ceramica, conoscerne le tecniche di lavorazione e cottura, ammirando il Museo privato con oltre 200 opere di un centinaio di artisti. passeggiando visitare laboratorio artistico produttore di ceramica d’eccellenza e di gustare. Rientro in Hotel e cena gourmet con menu tipico stagionale.
3giorno: I borghi più Belli d’Italia nel savonese
Finalborgo e Verezzi caratterizzano questa giornata all’insegna dei Borghi più belli d’Italia. Dopo colazione e ceck out, la prima metà sarà FinalBorgo, a Finale Ligure. Chiuso tra le mura medioevali perfettamente conservate, intervallate da torri semicircolari, appena superata la Porta, Finalborgo è un vecchio, quieto, rassicurante borgo, dove si respira una brezza marina odorosa di rosmarino e di timo, in un silenzio trasparente, traforato di luce e rotto dal vociare proveniente dalle botteghe. Una sensazione protettiva e rassicurante invita a gironzolare nel reticolato di vie strette, sfocianti in piazze caratterizzate dalla “pietra di Finale” , l’ardesia, che adorna portoni, si modella in colonne, sostiene palazzi, disegna ornamenti, che spaziano dal ‘400 al rinascimento, con rifacimenti legati al periodo della dominazione spagnola.
3 km di Statale Aurelia e una breve salita su una strada tutta curve per raggiungere Verezzi, borgo saraceno, armonioso insieme di quattro borgate, appena sopra la linea di costa, caratterizzate da costruzioni in pietra rosa, incastonate in un panorama di rocce e di mare, collegate da stradine strette e mulattiere. Le case sembrano unite in un’unica grande costruzione, di architettura islamico-mediterranea, naturale prosecuzione della roccia, intercalate da tetti pioventi, terrazze e terrazzamenti, dove il lavoro secolare dei liguri ha incastonato piccoli appezzamenti, coltivati ad uliveto, vigna ed orti. La sosta per degustare un’eccellente produzione di vino e di olio preparerà lo spirito a gustare il pranzo del viaggiatore, con menu tipico, che farà da prologo a passeggiata tra i sentieri naturalisti e botanici (timo, lentisco, ginepro, rosmarino, lavanda, capperi e carrubi) per chi vorrà godere della natura d’entroterra, a pochi metri da mare. Se si preferisce la spiaggia per un ultimo bagno ad arricchimento dell’abbronzatura, rimane solo l’imbarazzo della scelta delle creme antiabbronzanti e del ..posto al sole da conquistare!
In Liguria, tra cielo, mare, aria e terra, un weekend appagante tutti i sensi
Una sottile striscia di terra altalenante tra il mare e la montagna: questa è la Liguria. Paesaggio variegato, rassicurante con i colori pastello delle case dei marinai, le viuzze strette ed animate che caratterizzano i paesini costieri, il vociare allegro di un dialetto “ciarliero e coinvolgente”, la sapiente abitudine all’accoglienza dell’’ospite/turista, italiano e straniero, la mirabile integrazione di una cucina che unisce le specialità marinare alle ricette dell’entroterra, lì, a due passi, con uliveti e vigneti, coltivazione di fiori e boschi lussureggianti. La statale “Aurelia” e la ferrovia si snodano nervose lungo la costa, affascinando ed impressionando lo sguardo anche del viaggiatore più smaliziato, deliziato da scorci improvvisi, in un susseguirsi di colori cangianti, di profumi delicati, attrattive imperdibili.
Esperienze da vivere
FOCUS:
In questa stretta striscia di terra in cui monti, colline e mare si intrecciano e rincorrono, a Varazze, caratteristico villaggio marino, la tradizione della pesca ha trovato un moderno “alfiere”, appassionato ed esperto, in Davide Petrini, Campione Italiano di pesca subacquea in apnea, atleta di punta della nazionale italiana, che nel cuore del porticciolo cittadino ha animato il Pesce Pazzo, ristorante, nato nel 2006, in mattoni a vista e legno di iroko, mirabilmente incastonato in riva al mare, per mescolare il profumo salato ed avvolgente dello scrosciare delle onde con e la fragrante sapiente tavolozza di profumi provenienti dalla cucina.
Davide si divide tra il Ristorante e la pesca turismo, ha caratterizzato la sua attività in una recente intervista, che al Secolo XIX spiega così: "Vorrei lanciare un’ attività nuova, che possa regalare le stesse soddisfazioni di un agriturismo, ma vivendole a contatto con il mare, con la flora e la fauna sottomarina. Vorrei insegnare i segreti per scoprire il mare e le sue bellezze, far avvicinare i bambini alla fauna sottomarina e guidare gli adulti a capire le differenze tra i vari tipi di pescato. Per sedersi poi a tavola, appagati dall’esperienza indimenticabile vissuta sott’acqua, ed “immergersi” nella profumata, colorata e accattivante sequenza di piatti che la pesca precedente avrà generato, assaggiando piatti particolari e tradizionali, sicuramente con pesce fresco e verdure dell’orto.